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SERALE SETTORE TECNICO

 

CORSI SERALI PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

Per la costruzione dei nuovi percorsi di educazione degli adulti, si fa riferimento al DPR 263 del 2012 che istituisce i Centri Permanenti per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Il nuovo assetto prevede un sistema d’istruzione che si avvale della collaborazione in rete di due entità giuridiche: gli istituti superiori e i CPIA territoriali.

Le novità riguardano la rimodulazione del percorso non più suddiviso in classi, ma in livelli di competenze.

Per agevolare l’istruzione degli adulti, come imposto dal DL 13/2013, si prevede un riconoscimento di competenze che consenta la costruzione di un Piano di Studio Personalizzato (PSP) che nasce dalla “sottoscrizione” di un Patto Formativo, stipulato tra l’ente formatore e l’allievo.

Attraverso colloqui, certificazioni documentali e prove vengono riconosciuti i crediti (coerenti con il percorso scelto). Il riconoscimento di tali competenze consente la collocazione dell’allievo in un determinato periodo didattico e di conseguenza la definizione del monte ore e la definizione delle unità d’apprendimento utili al conseguimento del titolo di studio.

L’articolazione di tale sistema prevede 3 periodi didattici. La durata di ciascun periodo didattico (da uno a due anni per il primo periodo, un anno per il terzo periodo) è flessibile  e connessa alle competenze acquisite prima e durante il percorso.

L’organizzazione del percorso si avvale della convenzione di rete stipulata all’interno del CPIA di Reggio sud.

QUADRO ORARIO DEL SETTORE TECNICO:

PRIMO PERIODO

(Comune a tutte le articolazioni)

QUADRO ORARIO

comune a tutti gli Indirizzi ( tra parentesi le ore di laboratorio)

LIVELLO

I

II

 Lingua e letteratura italiana

3

3

 Lingua inglese

2

2

 Storia

 

3

 Matematica e Complementi

3

3

 Diritto ed economia

 

2

 Scienze integrate (Scienze della terra, Biologia)

3

 

 Scienze integrate (Fisica)

3 (1)

2 (1)

 Scienze integrate (Chimica)

2 (1)

3 (1)

 Tecnologie e tecniche di rappr. grafica

3 (1)

3 (1)

 Tecnologie informatiche

3 (2)

 

 Scienze e tecnologie applicate

 (materia che varia con l’indirizzo)

 

2

 TOTALE ORE SETTIMANALI

23

23

ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

SECONDO PERIODO

LIVELLO

LIVELLO

TERZO

QUADRO ORARIO

III

IV

MONO

AREA COMUNE

 Lingua e letteratura italiana

3

3

3

 Lingua inglese

2

2

2

 Storia

2

2

2

 Matematica e Complementi

3

3

3

Articolazione: Elettronica ed Elettrotecnica

Tecnologie e Progettazione di Sistemi elettrici ed elettronici

4

4

4

Elettrotecnica ed Elettronica

4

5

5

Sistemi automatici

4

4

3

di cui in compresenza (laboratorio)   

6

6

7

 TOTALE ORE SETTIMANALI

22

23

22

ARTICOLAZIONE: MECCANICA MECCATRONICA

SECONDO PERIODO

LIVELLO

LIVELLO

TERZO

QUADRO ORARIO

III

IV

MONO

LIVELLO

AREA COMUNE

 Lingua e letteratura italiana

3

3

3

 Lingua inglese

2

2

2

 Storia

2

2

2

 Matematica e Complementi

3

3

3

Articolazione: Meccanica e Meccatronica

Meccanica, macchine ed energia

3

3

3

Sistemi ed automazione

3

3

2

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto

3

4

4

Disegno, progettazione e organizzazione industriale

3

3

3

di cui in compresenza (laboratorio)

6

6

7

TOTALE ORE SETTIMANALI

22

23

22

 

CORSI SERALI PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

Per la costruzione dei nuovi percorsi di educazione degli adulti, si fa riferimento al DPR 263 del 2012 che istituisce i Centri Permanenti per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). Il nuovo assetto prevede un sistema d’istruzione che si avvale della collaborazione in rete di due entità giuridiche: gli istituti superiori e i CPIA territoriali.

Le novità riguardano la rimodulazione del percorso non più suddiviso in classi, ma in livelli di competenze.

Per agevolare l’istruzione degli adulti, come imposto dal DL 13/2013, si prevede un riconoscimento di competenze che consenta la costruzione di un Piano di Studio Personalizzato (PSP) che nasce dalla “sottoscrizione” di un Patto Formativo, stipulato tra l’ente formatore e l’allievo.

Attraverso colloqui, certificazioni documentali e prove vengono riconosciuti i crediti (coerenti con il percorso scelto). Il riconoscimento di tali competenze consente la collocazione dell’allievo in un determinato periodo didattico e di conseguenza la definizione del monte ore e la definizione delle unità d’apprendimento utili al conseguimento del titolo di studio.

L’articolazione di tale sistema prevede 3 periodi didattici. La durata di ciascun periodo didattico (da uno a due anni per il primo periodo, un anno per il terzo periodo) è flessibile  e connessa alle competenze acquisite prima e durante il percorso.

L’organizzazione del percorso si avvale della convenzione di rete stipulata all’interno del CPIA di Reggio sud.

MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

TRIENNIO

QUADRO ORARIO

 

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

Storia

2

2

2

Lingua inglese

3

3

3

Matematica

3

3

3

Scienze Motorie e Sportive

2

2

2

Religione/attività alternative

1

1

1

AREA DI INDIRIZZO

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni

4

3

3

Tecnologie Meccaniche e  Applicazioni

5

5

4

Tecnologie Elettriche - Elettroniche e Applicazioni

5

4

3

Tecnologie e Tecniche di  Installazione e Manutenzione dei

Mezzi di trasporto

3

5

7

Di cui in compresenza (laboratorio)

6

6

6

TOTALE ORE SETTIMANALI

32

32

32

 

PROGETTAZIONE DIDATTICA LINGUE STRANIERE

I docenti di lingua straniera, avvertendo il sempre maggiore bisogno di potenziare le abilità di base delle lingue straniere, propongono, al riguardo, iniziative che interessano, seppure in modi e tempi diversi, quasi tutte le classi.

Per l’anno scolastico 2014/2015 l’I.I.S Nobili ha attivato un CORSO di TEDESCO: il progetto ha lo scopo di avvicinare gli alunni allo studio della lingua tedesca, in quanto il tedesco è una lingua sempre più usata negli scambi commerciali internazionali e, di conseguenza, sempre più richiesta dalle aziende e società che operano con l’estero. Pertanto, la scuola ritiene che lo studio di questa lingua straniera sia una valida opportunità per gli studenti.

Inoltre, in ottemperanza all’’art.8, comma 2 lett. B del D.P.R. n.88 del 2010Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti tecnici e successive Linee Guida per gli Istituti tecnici, è previsto l’insegnamento in lingua inglese di alcuni moduli di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti.  

 

 

FREE STUDENT BOX

 

PROGETTO

Lo sportello di ascolto e consulenza psicologica è uno spazio professionale gestito da uno psicologo-psicoterapeuta regolarmente iscritto all’Albo, un gruppo di studenti della scuola (definiti peer) e un professore referente, che persegue una serie di obiettivi diversificati: informazione, scambio e ascolto, il tutto in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile.

I primi due obiettivi sono mediati dai peer i quali hanno il compito di informare, attraverso materiale informativo e la loro semplice presenza all’interno dell’istituto, la comunità scolastica della presenza dello sportello di consulenza psicologica (oltre naturalmente a presentare le caratteristiche del progetto stesso). Inoltre, elaborano proposte per costruire spazi in cui sia possibile scambiare esperienze, attività, idee secondo il modello della peer-education.

L’obiettivo dell’ascolto, per far sì che le problematiche riportate dal ragazzo vengano accolte in modo competente e non giudicante attraverso un ascolto attento ed empatico, è perseguito da una psicologa che, oltre a svolgere l’attività di sportello per studenti, insegnanti e genitori, coordina il gruppo dei peer.

Al giovane è offerta la possibilità di comunicare le proprie difficoltà ed esprimere i propri vissuti al fine di rielaborarli in modo adeguato. Spesso le difficoltà presenti nella sfera individuale interferiscono con la vita scolastica e si rispecchiano nelle relazioni interpersonali provocando blocchi che, se affrontati tempestivamente, non si cristallizzano, evitando così compromissioni più durature del benessere personale.

Lo sportello si propone come spazio di ascolto e orientamento nei percorsi che i giovani si trovano ad affrontare nei momenti di difficoltà, non come il sostegno a patologie: è esclusa quindi qualsiasi azione che possa qualificarsi come terapia. Nel caso si valutasse la necessità di interventi più approfonditi e prolungati si farà riferimento alle risorse adeguate presenti sul territorio.

Lo sportello vuole anche essere un punto di ascolto e sostegno per gli adulti, insegnanti e genitori, al fine di promuovere benessere e integrazione di intenti educativi a scuola.

FINALITA’

  • Offrire agli studenti e ai loro genitori uno spazio di ascolto sui temi del benessere scolastico
  • Offrire agli insegnati uno spazio di confronto per la rilettura di situazioni complesse
  • Favorire e facilitare un corretto relazionarsi tra insegnanti, genitori e studenti
  • Formazione, gestione e supervisione del gruppo dei peer
  • Manutenzione della rete con i Servizi Sanitari e Sociali presenti sul territorio

 

METODOLOGIA

La metodologia utilizzata è quella del colloquio psicologico individuale, a coppie o familiare, dalla durata di circa 50/60 minuti. Tali colloqui non avranno carattere terapeutico, ma saranno delle consulenze dalle quali i ragazzi riceveranno ascolto e supporto; si sottolinea, inoltre, il carattere di assoluta riservatezza di ogni colloquio.

Interventi di diversa natura ed entità saranno progettati e concordati caso per caso, a seconda delle necessità dell’Istituto.