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LA SCUOLA E IL TEATRO
LA SCUOLA A TEATRO
Responsabile di progetto

Prof.ssa Lucia Rinaldi

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

  1. Collaborazione con la fondazione I Teatri di Reggio Emilia attraverso la presenza alla Consulta degli Insegnanti, finalizzata alla diffusione, nell’ambito del’istituto, dei progetti didattici, promossi dalla fondazione stessa, relativi alla danza, opera, teatro di parola e proposte musicali.
  2. Diffusione tra gli studenti della Carta 0 – 27 rilasciata dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Diffondere presso i giovani l’interesse verso la rappresentazione teatrale

Soggetti coinvolti

Le proposte della fondazione saranno rivolte a tutte le classi dell’istituto

OBIETTIVI

Promuovere la conoscenza e la funzione dell’opera teatrale. Favorire l’accesso a teatro dei ragazzi

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

  1. partecipazione alle sedute della Consulta degli Insegnanti presso il Teatro Municipale Valli
  2. promozione presso l’istituto delle iniziative didattiche progettate

Durata e collocazione temporale

La Consulta si riunisce un pomeriggio al mese, dalle ore 15,30 alle 17,30, da Settembre a Maggio

INIZIATIVE PER VALORIZZARE LE ECCELLENZE

 

 

SCIENZE IN GIOCO (Olimpiadi della MatematicaOlimpiadi della Chimica)

Responsabile di progetto

Prof. Paolo Oliva (coordinatore di Istituto e referente per il Progetto Scienze in Gioco finanziato dalla Manodori)

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:

L’UMI (Unione Matematici Italiani) propone ogni anno problemi di tipo matematico agli studenti delle scuole superiori che siano dotati di buone capacità logiche e buona preparazione nella disciplina interessata (anche se queste richieste non sono però discriminatorie).

In modo analogo vengono proposte le Olimpiadi della Chimica, che per il nostro Istituto coinvolgono gli studenti della quinta classe del liceo delle scienze applicate e del biennio del tecnico.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto:

Sensibilizzare gli studenti alla materia presentandola anche in modo divertente e svincolata dagli usuali programmi

Soggetti coinvolti

Per le Olimpiadi di Matematica: studenti di biennio e triennio e rispettivi insegnanti di Matematica.

Per le Olimpiadi di Chimica: studenti del biennio Tecnico e del Liceo con i rispettivi insegnanti di Chimica.

OBIETTIVI:

Invitare gli studenti a risolvere problemi sia pratici che teorici utilizzando le risorse personali sia logiche che teoriche.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

La gara per la Matematica consiste in una serie di “giochi matematici” (quesiti a risposta chiusa) che gli studenti devono risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. Agli studenti del biennio vengono proposti 20 quesiti. Agli studenti del triennio vengono proposti 25 quesiti con problemi in parte comuni.

Analogamente vengono proposti quesiti di Chimica divisi in due classi: A ( biennio ) e

B (triennio) per la partecipazione alla gara regionale.

Durata e collocazione temporale:

Per la Matematica

La prima  fase della gara individuale “ Giochi di Archimede”  si svolgerà all’interno del nostro Istituto il 27 novembre 2014 in orario scolastico e avrà la durata di 90 minuti effettivi (occorreranno due ore di lezione perché occorre tempo per fare l’appello e distribuire e raccogliere le prove).

La seconda fase “Gare provinciali di selezione” rivolta agli studenti migliori classificati,si svolgerà in un Istituto della provincia nella primavera 2014.

E’ prevista una premiazione a livello provinciale dei primi classificati in ogni Istituto.

Alcuni docenti dell’Istituto terranno alcune lezioni pomeridiane di preparazione alla prova per gli studenti interessati (due incontri di due ore ciascuno), eventualmente in collaborazione con gli altri Istituti del polo scolastico, come è avvenuto in passato.

Si parteciperà, oltre che alla gara individuale, alla gara a squadre, che si potrà tenere anche in una città vicina (Modena o Parma). Un docente dovrà accompagnare la squadra o le squadre a sostenere la prova.

E’ prevista una premiazione a livello provinciale dei primi classificati in ogni Istituto.

Per la gara a squadre vengono effettuate alcune prove di simulazione in preparazione alla gara vera e propria, che si tiene a livello una gara interprovinciale: le prime squadre classificate passano alla finale nazionale, a cui sono ammesse 100 squadre per tutta la nazione, che si tiene solitamente a Cesenatico in Maggio. La squadra del nostro Istituto è riuscita ad essere ammessa a questa finale tre anni fa, e negli ultimi due anni è stata la prima degli esclusi, nella gara interprovinciale a cui ha preso parte.

Per la Chimica

La prima fase si svolge non nelle singole scuole, ma direttamente a livello regionale, in una città della Regione.

Mentre negli anni precedenti la competizione era riservata ad alunni del triennio, da alcuni anni la partecipazione è stata allargata al biennio.

E’ prevista una premiazione a livello provinciale dei primi classificati in ogni Istituto.

Alcuni docenti dell’Istituto terranno alcune lezioni pomeridiane di preparazione alla prova per gli studenti interessati (per complessive 12 ore per il biennio e 12 per il triennio).

Un docente dovrà accompagnare gli alunni alla fase regionale, che si terrà nella regione Emilia Romagna.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Per la fase interna di Matematica ogni insegnante correggerà le prove dei propri studenti e compilerà una scheda statistica con i risultati dei propri alunni, fornita dagli organizzatori.

Il coordinatore compilerà la graduatoria di Istituto con il punteggio complessivo raggiunto da ogni studente e la statistica dei punteggi di tutti gli alunni della scuola. Così sarà anche per i giochi della chimica

 

 

CONCORSO MARAMOTTI MODA CLASSI IV

Responsabile di progetto

Prof.ssa Nadia Pellati

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Progettazione di una collezione relativa al tema proposto dal concorso indetto dal Soroptimist e realizzazione completa di uno dei capi ideati con la consulenza di esperti del gruppo MAX-MARA.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, creare un  rapporto tra scuola e azienda che stimoli la creatività e motivi allo studio,migliorare lecompetenze di base.

Soggetti coinvolti

Classi :IVA MD-IVB MD

Docenti interni: prof. sse N.Pellati, P.Capone, C.Giunta, M.Ferretti, A.Bertoli, A.Ciarlini, S.Casoli.

OBIETTIVI:

Il progetto è stato ideato come acquisizione di abilità grafico operative di tipo sequenziale sia in ambito laboratoriale che progettuale con utilizzo di percorsi informatizzati.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Lezione frontale, ricerca materiali, utilizzo nuove tecnologie, esercitazione su prototipi.

Durata e collocazione temporale

Dall'uscita del concorso fino a fine anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati:

Monitoraggio periodico di avanzamento del progetto, incontri con esperti aziendali

 

CONCORSO MARAMOTTI CLASSI V

Responsabile di progetto

Prof.ssa A. Bondavalli

Descrizione sintetica del progetto

Completamento della confezione dei capi progettati nall’anno scolastico 2012-2013 relativi al concorso indetto dal Soroptimist, in collaborazione con esperti Max Mara, allestimento mostre.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, creare ubn rapporto tra scuola e azienda che stimoli la creatività e motivi allo studio, migliorare le competenze nell’area professionalizzante.

Soggetti coinvolti

Classi  V A MD- VB MD

Docenti interni: proff. P. Capone, A. Bondavalli, V. Spaggiari, M.G. Ferretti

Esperti esterni: stilista del gruppo Max Mara

OBIETTIVI

Il progetto è stato ideato per condurre lo studente a simulare le fasi operative richieste da un'azienda, sia nella parte grafico-progettuale che nella produzione del capo finito.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni frontali, dimostrazioni, esercitazioni pratiche

Durata e collocazione temporale

Da ottobre 2014 a dicembre 2014

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del progetto attraverso incontri con gli esperti aziendali

 

 

LABVIEW ACADEMY

Responsabile di progetto 

Prof.DomenicoParisoli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Si desidera mantenere la certificazione dell’istituto presso  National Instruments con la finalità di avere un laboratorio di Sistemi Elettrici Automatici aggiornato sia per il software sia per l’hardware . Si desidera inoltre preparare gli studenti interessati per la certificazione CLAD (Certified LabVIEW Associate Developer). L’esame di certificazione per gli studenti avrà sede presso l’istituto Nobili.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Creare un percorso professionalizzante in grado di fornire competenze certificate da un ente terzo. Il raggiungimento della certificazione CLAD è utile all’inserimento nel mondo del lavoro e potrebbe dar luogo a crediti formativi per coloro che intendono proseguire gli studi a livello universitario. Si noti a tal proposito che la facoltà di Ingegneria Meccatronica di Reggio Emilia prevede un percorso formativo che consente agli studenti universitari la possibilità di conseguire la medesima certificazione CLAD.

Soggetticoinvolti

Classi:5aD,5aE  

OBIETTIVI

Realizzare un corso di approfondimento relativo al linguaggio labVIEW rivolto agli studenti motivati e interessati dell’indirizzo Elettrotecnica edAutomazione.

Avere un laboratorio equipaggiato con strumentazione hardware e software idonea ad approfondire l’acquisizione dati e i sistemi di controllo

Accreditare l’Istituto Nobili come sede di esame CLAD.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Studio individuale: studio dei manuali forniti dalla National Instruments.

Lezione frontale: labVIEWcore2.

Attività di laboratorio:esercitazioni relative a labVIEWcore 2 e simulazioni d’esame

Durata e collocazione temporale

Da dicembre 2014 ad aprile 2015 il pomeriggio; esame di certificazione nel mese di maggio 2015.

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI

Partecipazione al corso di approfondimento.

Partecipazione all’esame di certificazione CLAD.

 

 

 

NUOVA ECDL FULL STANDARD ED ECDL CAD

Responsabile di progetto

Prof.  Bertozzi Gianni

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO:

  1. ECDL Core:

1.1.   Corsi pomeridiani in orario extrascolastico per la preparazione agli esami della Patente Europea del Computer (ECDL) rivolti:

1.1.1.    Agli studenti delle classi seconde dell’istituto;

1.1.2.    a studenti interessati dell’Istituto, che in passato non hanno potuto acquisire questa certificazione;

1.1.3.    a studenti dell’istituto che nello scorso anno scolastico non hanno portato a termine i corsi o hanno incontrato particolari difficoltà da non riuscire a superare gli esami.

1.1.4.    A personale (ATA, docente, Studenti di altre scuole) interessati ad acquisire la certificazione in oggetto.

1.2.      Organizzazione degli esami da sostenere in orario extrascolastico, pomeridiano (circolari, raccolta adesioni e prenotazioni, registrazione studenti/esami sulla piattaforma).

1.4.      Riunioni periodiche di coordinamento tra i docenti.

1.5.      Incontro pomeridiano con i genitori per presentare il progetto.

1.6.      Preparazione Convegno AICA per presentare a Scuola e Famiglie le certificazioni ECDL Core.

  1. ECDL CAD 2D e 3D:
  2. Corsi pomeridiani in orario extrascolastico per la preparazione agli esami ECDL CAD 2D e/o CAD 3D
  3. Organizzazione degli esami da sostenere in orario extrascolastico, pomeridiano (circolari, raccolta adesioni e prenotazioni, registrazione studenti/esami sulla piattaforma).
    1. Riunioni periodiche di coordinamento tra i docenti.
    2. Incontro pomeridiano con i genitori per presentare il progetto.
    3. Preparazione Convegno AICA per presentare a Scuola e Famiglie le certificazioni ECDL CAD 2D 3 3D

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto:

Fornire competenze informatiche base e di CAD e la necessaria preparazione per superare gli esami previsti dalle certificazioni.

Soggetti coinvolti

Docenti interni:
  • Prof Cattini Flavio
  • Altri eventali docenti di Informatica o con competenze ECDL da individuare
Tecnici Interni
  • I tecnici informatici dell’Istituto
Personale Amministrativo
  • Gaspari Paola (o altro resp. per pratiche amministrative)
  • Marra Massimo (fotocopie)
  • Segreteria Didattica (raccolta adesioni inizio progetto)

Classi:

  • ECDL Core:
  • Classi 2e del percorso professionale e tecnico (in orario pomeridiano extracurricolare per corsi ed esami);
  • Eventuali altri studenti delle classi 3e -4e -5e del percorso professionale e tecnico (in orario pomeridiano extracurricolare per corsi ed esami);
  • ECDL CAD:
  • - Classi 3e - 4e - 5e del percorso professionale e tecnico  (in orario pomeridiano extracurricolare per corsi ed esami)

OBIETTIVI

1) Offrire la certificazione “Nuova ECDL” che attesta le competenze fondamentali per a) l’uso dei dispositivi elettronici, la creazione e la gestione dei file, le reti e la sicurezza dei dati, b) la padronanza nell’uso dei principali applicativi Office, c) le competenze fondamentali necessari alla navigazione sulla rete; d) l’uso sicuro dell’ICT nelle attività quotidiane e per utilizzare tecniche e applicazioni rilevanti che consentono di gestire una connessione di rete sicura, usare Internet in modo sicuro e senza rischi e gestire in modo adeguato dati e informazioni, e) l’uso di strumenti per la collaborazione online, quali memorie di massa, applicazioni di produttività, calendari, reti sociali, riunioni via web, ambienti per l’apprendimento e tecnologie mobili;

2) Offrire certificazioni ECDL CAD che attestano conoscenze sulla progettazione autocad bidimensionale e/o tridimensionale

3) Offrire strumenti utile per collocarsi nel mondo del lavoro, sia privato che pubblico.

Contenuti: I contenuti sono fissati da AICA, associazione responsabile a livello nazionale e certificatrice dei progetti ECDL, sulla base dei Syllabus.

Per  la Nuova ECDL Full Standard sono i seguenti moduli: a) Computer Essentials, Online Essentials, Elaboratore di Testi, Foglio elettronico, IT Security, Presentazioni multimediali, Online Collaboration

Per l’ECDL CAD sono le seguenti tipologie: ECDL CAD 2D e ECDL CAD 3D

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:
Lezioni teoriche frontali, lezioni pratiche con l’utilizzo del PC, esercitazioni pratiche.

Durata e collocazione temporale:

- Nuova ECDL Full Standard

Classi II:                     anno 2014/2015 – lezioni ed esami in orario pomeridiano extracurricolare.

- ECDL CAD 2D e 3D

Classi III – IV – V diurno: anno 2014/2015 – lezioni ed esami in orario pomeridiano extracurricolare.

Le lezioni avranno cadenza settimanale, con date e ore da definirsi.

Gli esami avranno indicativamente cadenza quindicinale, con date e ore da decidere nei giorni di martedì e giovedì.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

A fine anno scolastico verranno presentati report e dati statistici

 

 

CONCORSO NAZIONALE GEWISS UN PROGETTO DI CLASSE

Responsabile di progetto

Prof. Famularo Carmine

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Partecipazione al concorso nazionale Gewiss.Viene assegnato dall’azienda un tema di progettazione di impianti elettrici.Quest’anno si tratta di ben tre progetti di difficoltà crescente e che consenta di introdurre argomenti nuovi, ad esempio la domotica

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Necessità di svolgere un’attività di progettazione che innalzi notevolmente i livelli attuali sia di insegnamento che di apprendimento.

Soggetti coinvolti

Classi 4 D e 4 E

OBIETTIVI

Rafforzare le conoscenze di illuminotecnica con applicazioni concrete a realtà impiantistiche.

Potenziare le conoscenze e competenze sul dimensionamento di linee e quadri di distribuzione.

Abituare gli allievi al lavoro di gruppo.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Gli allievi saranno accompagnati nel percorso,in cui sperimenteranno le difficoltà di una progettazione reale. A valle delle indicazioni fornite dall’azienda,si definiranno ulteriori aspetti legati allo svolgimento dell’attività (utilizzo di software,manualistica,e quant’altro di supporto fornito alle scuole)

Durata e collocazione temporale

Periodo da metà ottobre al 10 marzo 2015.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

In base alle richieste di progetto, sarà valutato il lavoro prodotto dagli alunni, riveduto e corretto e il traguardo finale sarà il completamento di tutte le fasi progettuali,fino all’invio all’azienda per la valutazione.

Pertanto saranno valutati gli elaborati scritti, grafici, e le applicazioni dei software specifici forniti dalla Gewiss.

 

 

 

INNOVAZIONE E RICERCA RESPONSABILE : NANOTECNOLOGIE

Responsabile di progetto

Prof.ssa Ambrogi Paola

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Gli studenti, in un approccio di apprendimento attivo che prevede strategie basate sull’indagine (IBSE), lavoreranno per creare materiale divulgativo (exhibit) per i pari sulle nanotecnologie e i nanosensori. I materiali prodotti, se di adeguata qualità, potranno prendere parte a momenti di condivisione a livello nazionale e internazionale, dato che ci si potrà avvalere del supporto dell’Università di Bologna, partner nel progetto supportato dal FP7 Science in Society 2013-1, attività 5.2.2 “Young people and Science” tema. Il presente progetto, da svolgere con le seconde ITI, sezioni A, B, H, si fonda sulle attività iniziate nella classe prima e le sviluppa.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Il progetto fornisce agli studenti l’opportunità di conoscere meglio i campi di applicazione di un nuovo settore, quello delle nanotecnologie e di capire meglio il legame tra i fondamenti della chimica e le sue applicazioni. Il progetto si avvarrà del contributo di esperti nel campo della ricerca universitaria, educativa e della comunicazione museale.

Soggetti coinvolti

Classi II A, II B, II H dell’Iti. Docenti coinvolti: prof.ssa Paola Ambrogi, prof.ssa Elena Pedini; assistente tecnico Adorno Benedetti, esperti esterni: prof.ssa Margherita Venturi dell’Università di Bologna e altri docenti e ricercatori

OBIETTIVI

Legare le conoscenze di chimica di base con le nanotecnologie. Far riflettere gli studenti sulle proprietà, sui meccanismi d’azione e d utilizzo di oggetti di dimensioni nanometriche.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Apprendimento attivo secondo IBSE ( Inquiry Based Science Education), uso delle TIC, del laboratorio di chimica, scambi di informazioni con esperti, eventuale seminario di esperti da tenersi presso il nostro Istituto. Eventuale visita ai laboratori di ricerca dell’Università di Bologna e possibilità di presentare gli elaborati in contesti nazionali e internazionali.

Durata e collocazione temporale

Da ottobre 2014 a aprile-maggio 2015

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Per la valutazione dei prodotti: rubric di valutazione autentica a fine progetto; per la valutazione del processo: scheda di autovalutazione degli studenti a fine progetto; per l’acquisizione dei contenuti: test e prove aperte in itinere e a fine progetto.

 

 

SITI WEB E DINTORNI 

Responsabile di progetto

Prof.ssa Rosa Angela Interrigi

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Conoscere l’HTML 5 edi css per creare pagine web e creare siti utilizzando le piattaforme che offre il web.

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Premiare gli alunni migliori della scuola potenziando le loro conoscenze sul mondo del web.

Soggetti coinvolti

Tutti gli studenti delle classi prime ITI che nel trimestre riporteranno una media maggiore o uguale a 8. Docenti interni: prof.ssa Interrigi.

OBIETTIVI

Saper creare e gestire un sito web utilizzando le piattaforme e modificando il codice sorgente.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezione frontale con l’utilizzo del proiettore; con l’ausilio del pc gli alunni proveranno a realizzare i loro siti.

Durata e collocazione temporale

Quattro incontri pomeridiani di due ore d nei mesi di gennaio-febbraio 2015.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Realizzazione di siti web su argomento da concordare. 

S

ATTIVITÁ DI RECUPERO

 

TUTORAGGI POMERIDIANI PER STUDENTI CON DSA

Responsabile di progetto

Prof.ssa Alessandra Martelli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Quest’anno non sarà più attivo il Progetto tutor per studenti con DSA finanziato in passato dalla Provincia della nostra città. Tuttavia sia i ragazzi che i genitori manifestano molto apprezzamento per questo tipo di supporto allo studio, che nella maggior parte dei casi ha dato buoni risultati sia dal punto di vista del profitto che per il consolidamento dell’autostima.

Il progetto prevede di selezionare tra i nostri studenti delle classi quarte e quinte, ma anche tra esterni se necessario - ex studenti o universitari -, una ventina di studenti più grandi che, dopo opportuna formazione, affianchino i ragazzi più giovani nello studio e nella preparazione delle verifiche

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

  • Necessità di attivare iniziative di supporto pomeridiano personalizzato allo studio e percorsi finalizzati al miglioramento delle strategie di studio per prevenire gli abbandoni e la dispersione scolastica.
  • Evitare il più possibile fenomeni di disagio psicologico e sociale conseguenti all’insuccesso scolastico.

Soggetti coinvolti

Docente referente per i DSA (Funzione Strumentale); docenti dei consigli di classe; psicologa scolastica; studenti con segnalazione di DSA; famiglie; tutor interni ed esterni.

OBIETTIVI

Successo scolastico e benessere psicologico degli studenti con DSA;  prevenzione degli abbandoni e della dispersione scolastica; miglioramento dell’offerta formativa.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

  • Presentazione del progetto alle famiglie e raccolta richieste.
  • Presentazione del progetto ai consigli di classe, con la richiesta di segnalare eventuali studenti con DSA che abbiano particolare necessità di un supporto pomeridiano allo studio.
  • Identificazione di possibili studenti tutor idonei:
  • segnalazione da parte dei coordinatori delle classi quarte e quinte
  • continuità di tutor già precedentemente selezionati
  • in collaborazione con la psicologa scolastica e con i “peer”, presentazione dell’attività nelle classi quarte e quinte e raccolta adesioni.
  • Breve formazione presso la scuola (2 incontri) a cura della referente di Istituto per i DSA
  • Abbinamento tutor/studente da supportare
  • Inizio delle attività: uno/due pomeriggi a settimana (2 ore per pomeriggio) presso la scuola per svolgere compiti, preparare verifiche e interrogazioni, preparare materiale didattico come schemi o mappe di supporto allo studio. 
  • Possibile attivazione di tutoraggi alla pari (compagno di classe durante le normali ore di lezione che supporti il ragazzo nella comprensione delle materie più impegnative, nell’organizzazione della settimana, delle verifiche e delle interrogazioni).
  • Possibile attivazione di tutoraggi mirati alla preparazione dell’Esame di Stato
  • Verifica in itinere e finale delle attività a cura della referente di istituto, in collaborazione con i coordinatori delle classi coinvolte.

Durata e collocazione temporale

In itinere, tutto l’anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Verifica in itinere e finale delle attività a cura della referente di istituto, in collaborazione con i tutor, con le famiglie e con i coordinatori delle classi coinvolte (colloqui e verifica del miglioramento scolastico)

 

 

 

STANZA DI DANTE

Responsabile di progetto

Prof.ssa Vincenza Sica

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Laboratorio pomeridiano di supporto allo studio con la collaborazione di Peers Tutors e alcuni docenti.

Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto

Molti ragazzi evidenziano la necessità di un aiuto pomeridiano per riuscire ad affrontare lo studio (stranieri, DSA, alunni H).

Soggetti coinvolti

Classi prime, seconde e terze.

OBIETTIVI

Offrire un aiuto per lo studio e migliori opportunità di successo scolastico.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezioni frontali individuali e a piccolo gruppo.

Durata e collocazione temporale

Da novembre a maggio ogni martedì dalle ore 14.00 alle 16.00.

 

 

DISLESSIA IN RETE

 

Responsabile di progetto

Prof.ssa Alessandra Martelli

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto si articola in tre fasi, che vanno a coprire diverse necessità:

  • Screening/Identificazione precoce di soggetti DSA (in rete con Filippo Re, Galvani e Motti)

Il nostro istituto è da anni capofila di una rete di scuole ad indirizzo professionale (IPSSCT FILIPPO RE, IPSIA GALVANI, IPA MOTTI) che ha come scopo l’identificazione precoce di soggetti DSA. Negli ultimi anni, con il migliorare delle conoscenze relativa ai DSA sia in ambiente scolastico che sanitario, è diventato più raro trovare studenti che – se dislessici - siano ancora senza diagnosi all’ingresso alle superiori. Per questo motivo, già da un paio di anni alcuni istituti della rete hanno adottato il monitoraggio – comunque previsto dalla nuova normativa- “a richiesta”. Nel caso in cui arrivino richieste dai Consigli di classe, gli insegnanti, che sono stati formati dalle psicologhe AID somministrano i test ai ragazzi segnalati e si occupano della correzione dei materiali. Per un’indagine più completa, volendo somministrare anche i test cognitivi, ci si avvale della collaborazione della psicologa di Istituto, se presente. Nel caso in cui le prove evidenzino risultati compatibili con una possibile diagnosi di DSA, verrà contattata la famiglia per l’invio ad una eventuale valutazione presso la NPI.

  • Tutoraggi pomeridiani

Quest’anno non sarà più attivo il Progetto Tutor per studenti DSA finanziato in passato dalla Provincia. Tuttavia, sia i ragazzi sia i genitori manifestano molto apprezzamento per questo tipo di supporto allo studio, che nella maggior parte dei casi ha dato buoni risultati sia dal punto di vista del profitto sia per il consolidamento dell’autostima. Si è pensato quindi di chiedere alla Fondazione Manodori di poter utilizzare il finanziamento, arrivato molto in ritardo rispetto ala richiesta, per questo tipo di attività. Per i ragazzi del Professionale ci si potrà appoggiare al Progetto Regionale Antidispersione, mentre per i ragazzi del Tecnico si potrebbe attingere a questa risorsa.

I tutor verranno selezionati tra gli studenti dell’Istituto, ma anche tra esterni, se necessario. Dopo una breve formazione ( massimo 2 incontri) affiancheranno gli studenti DSA segnalati dai C.d.C. Ai tutor verranno riconosciuti un credito e un piccolo compenso economico. L’ideale sarebbe un compenso forfettario per ogni studente tutor ( 50 ore di lavoro richiesto a 8 euro orari per, indicativamente, quattro tutor).

  • Aggiornamento dei docenti e incontri con esperti

Un ciclo di incontri rivolto agli studenti, di tipo operativo-laboratoriale, sulla realizzazione di mappe per lo studio, con la dott.ssa Zaccarelli.

Incontro con un giovane studente universitario dislessico per una testimonianza rivolta agli studenti

Due incontri di formazione rivolti agli studenti tutor, condotti dalla referente, prof.ssa Martelli, senza oneri per la scuola.

 

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

  • Bisogno di attivare una forma di identificazione precoce dei soggetti DSA come richiesto dalla Legge 170/2010, che nell'articolo 3 comma 3 sancisce che: "[...] è compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, ATTIVARE [...] interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, [...].
  • · Necessità di attivare iniziative di supporto pomeridiano per personalizzato e percorsi finalizzati al miglioramento delle strategie di studio per prevenire gli abbandoni e la dispersione scolastica lo screening DSA anche senza grossi finanziamenti esterni.
  • · Evitare il più possibile fenomeni di disagio psicologico e sociale conseguenti all'insuccesso scolastico.
  • · Necessità di migliorare le competenze del corpo docente sulle tematiche dei DSA, stimolando e incoraggiando l'adozione di modalità didattiche adeguate allo stile di apprendimento di questi studenti.

Soggetti coinvolti

Docenti interni e della rete; studenti; famiglie; psicologhe AID; esperti esterni; tutor interni ed esterni.

OBIETTIVI

Identificazione precoce di studenti con DSA; competenza dei docenti nella gestione di casi di DSA nel normale contesto di classe; diffusione di modalità didattiche adeguate; successo e benessere scolastico dei soggetti DSA; prevenzione degli abbandoni e della dispersione scolastica; miglioramento dell'offerta formativa.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Identificazione di possibili studenti tutor idonei. Breve formazione presso la scuola (2 incontri). Inizio delle attività: uno/due pomeriggi a settimana presso la scuola per svolgere compiti, preparare verifiche e interrogazioni, preparare materiale didattico come schemi o mappe di supporto allo studio. Verifica in itinere e finale delle attività a cura della referente di istituto, in collaborazione con i coordinatori delle classi coinvolte. Possibile attivazione di tutoraggi alla pari (compagno di classe durante le normali ore di lezione che supporti il ragazzo nella comprensione delle materie più

impegnative, nell'organizzazione della settimana, delle verifiche e delle interrogazioni).

Durata e collocazione temporale

In itinere, tutto l'anno scolastico.

 

 

UN TUTOR PER AMICO

Responsabile di progetto

Prof.ssa Sica Vincenza

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il tutor facilita l'integrazione tra il percorso scolastico e le attività extrascolastiche. Facilita l'apprendimento dello studente nei compiti a casa e aiuta lo studente a superare situazioni difficili relative a problemi relazionali. Due ore settimanali di studio assistito nell'ambito scientifico presso il domicilio di uno studente

Bisogno che motiv a l' attivazione del progetto

Lo studente necessita di supporto nello studio pomeridiano e di acquisire metodologie di studio che lo rendano più autonomo e sistematico. L'attività è da svolgersi presso il domicilio dello studente date le difficoltà negli spostamenti e cambiamenti d'ambiente connaturate con la diagnosi funzionale

OBIETTIVI

Aiuto nello svolgimento di compiti e studio per singoli o gruppi di studenti.

Aiutare lo studente a conseguire successo in ambito sia scolastico sia extra scolastico

Opportunità di allargare il proprio ambito di amicizie, relazioni, esperienze attraverso la mediazione di un ragazzo più grande.

Durata e collocazione temporale

Novembre 2014 – maggio 2015

 

 

AMICI DELLE PRIME

Responsabile di progetto

Prof.ssa Monica Bottai

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto prevede lezioni di recupero per alunni delle classi prime dell’Istituto Tecnico e del Professionale in orario pomeridiano

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

Il progetto mira a diminuire la dispersione scolastica nel biennio e a ridurre le bocciature al primo anno. Esso nasce con lo scopo di sostenere gli alunni in difficoltà nell’acquisizione di un metodo di studio e nel recupero di contenuti essenziali per il primo anno.

Soggetti coinvolti

Docenti interni

Alunni delle classi prime del tecnico e del Professionale

OBIETTIVI

Recupero di contenuti e acquisizione di un metodo di studio efficace

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Svolgimento dei compiti assegnati il mattino, esercitazioni mirate sul metodo di studio. Spiegazione di contenuti d recuperare.

Durata e collocazione temporale

Dal 28 ottobre al 30 aprile, martedì e giovedì , ore 14.00 -15.30

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Il monitoraggio avviene in aula durante le lezioni e nella restituzione dei docenti di classe

 

PROGETTO TUTOR PER UN’ALUNNA DELLA CLASSE 4 B MODA

Responsabile di progetto

Prof.ssa Lavorato  Francesca

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

L’alunna sarà seguita per 4 ore settimanali in classe da due tutor esterni che la supporteranno nelle materie Matematica e Modellistica

Bisogno che motiva l’attivazione del progetto

L’alunna è certificata e ha sempre usufruito, negli anni precedenti, del Progetto Tutor finanziato dalla Provincia che da quest’anno non sarà più attivato. Vista la ricaduta positiva che tale progetto ha avuto sull’alunna, sia sul piano relazionale sia sul profitto, le docenti e la famiglia chiedono che l’allieva possa essere accompagnata anche quest’anno da tutor nel suo percorso scolastico. Dal momento che sono venuti meno i finanziamenti della Provincia , la famiglia si impegna a pagare metà del costo del progetto.

Soggetti coinvolti

Classe 4 B Moda, Tutor in compresenza con insegnanti di Matematica e Modellistica.

Alunni e docenti della classe 3aG

OBIETTIVI

Rafforzamento dell’autostima attraverso la relazione amicale con persone di pari età;

Miglioramento nel profitto e in due discipline in cui l’alunna è particolarmente fragile.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

L’alunna sarà seguita con un lavoro individualizzato condotto dalle tutor e sarà supportata da spiegazioni mirate e continue ripetizioni dei concetti e delle procedure spiegate dagli insegnanti.

Durata e collocazione temporale

Intero anno scolastico, dalla metà di ottobre alla fine di maggio. Le ore totali saranno 120 suddivise in 4 ore settimanali 

 

 

LABORATORIO DI SUPPORTO LINGUISTICO PER GLI ALUNNI LAVORATORI DI MADRELINGUA STRANIERA

Responsabile di progetto

Prof. Fabrizio Solieri

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto si propone di colmare le lacune linguistiche degli studenti lavoratori con particolare riferimento alle abilità di scrittura delle tipologie testuali di interesse professionalizzante.

Inoltre il progetto punta a fornire un supporto linguistico e metodologico per lo studio di tutte le materie, a partire dai linguaggi settoriali.

Bisogno che motiv a l’ attiv azione del progetto

L'alto numero di studenti lavoratori, l'eterogenità dei loro curricula scolastici nonché la presenza di studenti di origine straniera rende necessaria l'attivazione di un percorso di supporto linguistico durante l'intero anno scolastico.

Soggetti coinvolti

L'attività è rivolta alla classe terza-quarta del corso Serale settore Professionale e verrà svolta dal docente di italiano del corso serale, prof. Fabrizio Solieri, dal prof. Donato Vairo e da altri docenti interni alla scuola a seconda della disponibilità di ore e delle esigenze dell’orario scolastico.

OBIETTIVI

Produrre testi corretti grammaticalmente e sintatticamente, con una scelta lessicale adeguata.

Migliorare le capacità di produzione scritta secondo i livelli linguistici e stilistici delle varie tipologie testuali. Conseguire l'autonomia nello studio individuale e la capacità di produrre sintesi e schematizzazioni a partire dai libri di testo.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Laboratori linguistici, produzione di testi professionali (curriculum vitae, email, lettera di presentazione), lettura guidata e schematizzazione di testi complessi, esercitazioni in classe (svolte singolarmente o in gruppo).

Durata e collocazione temporale

Si prevede di dedicare due ore settimanale alle attività di recupero linguistico per tutta la durata dell'anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Produzione di testi scritti. Esposizione alla classe degli argomenti schematizzati. Attività di autovalutazione durante i lavori in gruppo

.LABORATORIO DI SUPPORTO LINGUISTICO PER GLI ALUNNI LAVORATORI DI MADRELINGUA STRANIERA

Responsabile di progetto

Prof. Fabrizio Solieri

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Il progetto si propone di colmare le lacune linguistiche degli studenti lavoratori con particolare riferimento alle abilità di scrittura delle tipologie testuali di interesse professionalizzante.

Inoltre il progetto punta a fornire un supporto linguistico e metodologico per lo studio di tutte le materie, a partire dai linguaggi settoriali.

Bisogno che motiv a l’ attiv azione del progetto

L'alto numero di studenti lavoratori, l'eterogenità dei loro curricula scolastici nonché la presenza di studenti di origine straniera rende necessaria l'attivazione di un percorso di supporto linguistico durante l'intero anno scolastico.

Soggetti coinvolti

L'attività è rivolta alla classe terza-quarta del corso Serale settore Professionale e verrà svolta dal docente di italiano del corso serale, prof. Fabrizio Solieri, dal prof. Donato Vairo e da altri docenti interni alla scuola a seconda della disponibilità di ore e delle esigenze dell’orario scolastico.

OBIETTIVI

Produrre testi corretti grammaticalmente e sintatticamente, con una scelta lessicale adeguata.

Migliorare le capacità di produzione scritta secondo i livelli linguistici e stilistici delle varie tipologie testuali. Conseguire l'autonomia nello studio individuale e la capacità di produrre sintesi e schematizzazioni a partire dai libri di testo.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Laboratori linguistici, produzione di testi professionali (curriculum vitae, email, lettera di presentazione), lettura guidata e schematizzazione di testi complessi, esercitazioni in classe (svolte singolarmente o in gruppo).

Durata e collocazione temporale

Si prevede di dedicare due ore settimanale alle attività di recupero linguistico per tutta la durata dell'anno scolastico.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Produzione di testi scritti. Esposizione alla classe degli argomenti schematizzati. Attività di autovalutazione durante i lavori in gruppo

PROPOSTA DIDATTICA DEI 2 ANNI

 

PROPOSTA DIDATTICA DEI 2 ANNI.

BIENNIO 2014-2015

Obiettivi formativi (macro-competenze del profilo professionale)

TITOLO Unità Formativa

Anno

Anno

Competenze generale di base di ambito linguistico, comunicativo e relazionale

Padroneggiare gli strumenti linguistici e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per interagire nei contesti di vita e di lavoro; concertare, negoziare e sviluppare attività in gruppi di lavoro per affrontare problemi, proporre soluzioni, contribuire a produrre, ordinare e valutare risultati collettivi

Apprendere ad apprendere

23

22

Comunicazione e dinamiche di gruppo

30

 

Utilizzare l’inglese tecnico (microlingua), correlato all’area tecnologica di riferimento, per comunicare correttamente ed efficacemente nei contesti in cui opera;gestire i processi comunicativi e relazionali  all’interno e all’esterno dell’organizzazione sia in lingua italiana sia in lingua inglese.

 

 

Inglese tecnico

 

 

35

35

Predisporre documentazione tecnica e normativa gestibile attraverso le reti telematiche; valutare le implicazioni dei flussi informativi rispetto all’efficacia ed efficienza della gestione dei processi produttivi o di servizio, individuando anche soluzioni alternative per assicurarne la  qualità.

Office Automation con Excel, office e applicativi Open Source

32

16

Competenze generali di base di ambito scientifico e tecnologico

Utilizzare strumenti e modelli matematici e statistici nella descrizione e simulazione delle diverse fenomenologie dell’area di riferimento, nell’applicazione e nello sviluppo delle tecnologie appropriate.

Matematica applicata

Statistica applicata

16

12

Utilizzare strumentazioni e metodologie proprie della ricerca sperimentale per le applicazioni delle tecnologie dell’area di riferimento.

Metodologie per l’innovazione tecnologica

 

16

Competenze generali di base di ambito giuridico ed economico

Conoscere i fattori costitutivi dell’impresa e l’impatto dell’azienda nel contesto territoriale di riferimento

Fondamenti del diritto commerciale, d’impresa, e del lavoro

16

 

Reperire  le fonti e applicare le normative che regolano la vita dell’impresa e le sue relazioni esterne  in ambito nazionale, europeo e internazionale

Contrattualistica di acquisto e vendita e Normativa sulla proprietà intellettuale

 

12

Utilizzare strategie e tecniche di negoziazione con riferimento ai contesti di mercato  nei quali le aziende del settore di riferimento operano anche  per  rafforzarne l’immagine e la competitività

Tecniche di negoziazione

16

 

Competenze generali di base di ambito organizzativo e gestionale

Riconoscere, valutare e risolvere situazioni conflittuali e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico-operativi, relazionali, organizzativi analizzare, monitorare e controllare, per la parte di competenza, i processi produttivi al fine di formulare proposte/individuare soluzioni e alternative per migliorare l’efficienza e le prestazioni delle risorse tecnologiche e umane impiegate  nell’ottica del progressivo miglioramento continuo.

Metodi di gestione in qualità dei processi aziendali

32

 

Gestire relazioni e collaborazioni esterne - interpersonali e istituzionali - valutandone l’efficacia.

Tecniche di valutazione dei fornitori

20

 

Conoscere e contribuire a gestire i modelli organizzativi della qualità che favoriscono l’innovazione nelle imprese del settore di riferimento; conoscere, analizzare, applicare e monitorare, negli specifici contesti, modelli di gestione di processi produttivi di beni e servizi.

Modelli di azione organizzativa

16

 

Riconoscere, valutare e risolvere situazioni conflittuali e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico-operativi, relazionali, organizzativi;gestire relazioni e collaborazioni nell’ambito della struttura organizzativa interna ai contesti di lavoro, valutandone l’efficacia.

Comunicazione d'impresa

 

20

Organizzare e gestire, con un buon livello di autonomia e responsabilità, l’ambiente lavorativo, il contesto umano e il sistema tecnologico di riferimento al fine di raggiungere i risultati produttivi attesi.

Sicurezza e la qualità ambientale dell’ambiente lavorativo

22

 

Totale macroarea della competenze generali di base

258

133

Competenze Tecnico Professionali Comune All'area Tecnologica  Meccanica

Ricercare e applicare le normative tecniche e di sicurezza del settore elettrico, elettronico e meccanico nella progettazione e nell’utilizzo della componentistica

Direttiva macchine 2006/42/CE

36

 

Comprensione e redazione di Manualistica Tecnica

 

12

 

Sviluppare e implementare le tecniche di progettazione, prototipazione ed industrializzazione (design for manufacturing)

Metodologie e regole internazionali per il disegno tecnico

28

 

Disegno e progettazione con sistemi CAD 2D e 3D

30

30

Elementi di progettazione meccanica e resistenza dei materiali

32

16

Analisi strutturali statiche e dinamiche con metodologia FEM

 

28

Fluodinamica e di trasmissione del calore

 

32

Tecniche di design to cost, design for manufacturing e design for assembly

 

36

Individuare i materiali, le relative lavorazioni e i trattamenti adeguati ai diversi impieghi

Materiali,  lavorazioni e trattamenti in ottica LCA e di Robust Design

 

36

Distinta base di produzione, cicli di lavorazione e coefficienti d’impiego dei materiali

20

 

Scegliere le tecnologie di lavorazione e le relative macchine sulla base delle caratteristiche tecnico-economiche richieste

Pianificazione strategica operativa della produzione

36

 

Configurare, dimensionare, documentare e mantenere sistemi automatici di diversa tipologia

Elementi di elettrotecnica, elettronica e azionamenti elettrici

16

12

Circuiti di potenza pneumatici, schemi elettrici di comando e configurazione di PLC

 

36

24

Programmare sistemi di automazione industriale (PLC, robot, macchine CNC, reti di comunicazione, sistemi di monitoraggio e diagnostica, ecc….)

 

Programmazione di PLC con linguaggio grafico ladder

32

36

Programmazione di macchine utensili CNC (istruzioni e comandi con linguaggio ISO)

28

 

Intervenire in tutti i segmenti della filiera, dalla produzione alla commercializzazione

Applicare tecniche di project management e gestione della commessa

 

20

Gestire i flussi produttivi nella loro programmazione, controllo ed economicità, anche in relazione a logiche di industrializzazione e di miglioramento continuo

Scheduling della produzione

28

 

Analisi dei costi industriali

 

16

Applicare su sistemi e impianti le metodologie di prevenzione, analisi e diagnostica dei guasti e proporre eventuali soluzioni

Applicazione della metodologia FMEA per analisi dei guasti o difetti di un processo, prodotto o sistema

 

26

Gestire le esigenze di post vendita e manutenzione

Manutenzione e collaudo funzionale di impianti automatizzati

 

35

Totale macroarea: Competenze tecnico-professionali comuni all'area tecnologica    meccanica

334

347

Competenze tecnico-specifiche del profilo formato

OLEODINAMICA

Circuiti oleodinamici

 

30

Strumenti di misura

30

 

MOTORISTICA

Funzionamento e principali organi dei motori a combustione interna

 

28

Progettazione , analisi e sviluppo sperimentale  dei motori

 

26

AUTOMAZIONE

Sistemi di acquisizione, supervisione e controllo

 

40

Scegliere e configurare Robot Elettro/Pneumatici comandati da PLC

 

24

Totale macroarea della competenze tecnico professionali

30

148

TOTALE ORE AULA

622

628

TOTALE ORE STAGE

350

300

TOTALE

1900

ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE PROFESSIONALE

 

Manutenzione e Assistenza Tecnica

Manutenzione dei mezzi di trasporto

BIENNIO

QUADRO ORARIO ( Tra parentesi le ore di laboratorio)

 Lingua e letteratura italiana

4

4

 Lingua inglese

3

3

 Storia

2

2

Geografia generale ed economica

-

1

 Matematica

4

4

 Diritto ed economia

2

2

 Scienze integrate (Sc. della terra e Biologia)

2

2

 Scienze integrate (Fisica)

2 (1)

2 (1)

 Scienze integrate (Chimica)

2 (1)

2(1)

 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

3

3

 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione

2

2

Laboratori tecnologici ed esercitazioni (materia che varia con l’indirizzo)

3

3

 Scienze motorie e sportive

2

2

 Religione / attività alternative

1

1

 TOTALE ORE SETTIMANALI

32

33