Contenuto principale

COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE MARAMOTTI 

In collaborazione con la Fondazione Giulia Maramotti - Gruppo Max Mara si propongono occasioni di approfondimento di casi aziendali su argomenti di materie di indirizzo, sia per il percorso Tecnico Sistema Moda sia per il percorso Professionale Produzioni Industriali e artigianali. Articolazione Artigianale. Produzioni Tessili Sartoriali.

Le lezioni, condotte da esperti aziendali, si svolgono il pomeriggio, in orario extracurricolare.

 

L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, rappresenta una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi e un’esperienza didattico formativa significativa per il miglioramento dei risultati di apprendimento degli studenti.  L’alternanza scuola-lavoro viene indicata inoltre come esperienza indispensabile per il conseguimento degli esiti di apprendimento delineati dai nuovi regolamenti e diventa parte integrante dell’ordinamento negli Istituti Professionali, in sostituzione della terza area nelle classi quarte e quinte.

 

Obiettivo dell'alternanza è far acquisire agli studenti, che hanno compiuto il 15º anno d'età, mediante esperienze nel mondo del lavoro, alcune competenze professionali e altre non strettamente legate a una professione o disciplina specifica, utilizzabili in diversi contesti e per differenti finalità.

 

La scuola oggi più che mai deve farsi carico della rimozione di tutti quegli ostacoli che potrebbero condizionare la crescita di un adolescente, pertanto investe energie nella lotta contro la dispersione scolastica, i comportamenti a rischio, i pericoli dell’uso di sostanze legali e illegali e il disagio scolastico. Infatti uno dei doveri della comunità scolastica è anche quello di migliorare la qualità della vita scolastica rendendo sempre più efficaci e tempestivi gli interventi con la promozione  di iniziative tese a prevenire  “mali” individuali e collettivi.

In risposta a tutto ciò sono previsti percorsi formativi con il supporto di esperti ed enti esterni nell’intento di aiutare i ragazzi e gli adulti ad affrontare, consapevolmente, le tematiche adolescenziali.

Ecco quindi la necessità di sviluppare progetti quali: Free student box, ovvero punto d’ascolto e consultazione individuale per studenti, genitori e tutto il personale della scuola; educare ai sentimenti e all’affettività rivolto agli studenti delle classi seconde; riconoscere i “segni“ rivolto ai genitori.

Educare alla legalità per alcune  classi del biennio con incontri con rappresentanti delle forze dell’ordine. Per alcune classi del triennio è previsto un ciclo di conferenze-dibattito su  “ecomafia e agromafia”.

PROGETTO DI ISTITUTO PER I DSA

Il nostro Istituto è capofila di una rete di scuole ad indirizzo professionale (IPSSCT FILIPPO RE, IPSIA GALVANI, IPA MOTTI) che ha come scopo l’identificazione precoce di soggetti DSA, come richiesto dalla Legge 170/2010, che nell’articolo 3, comma 3, sancisce che: “[…] è compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, ATTIVARE […] interventi  tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, […].”

Il progetto coinvolge alcuni insegnanti per  ogni scuola i quali, opportunamente formati e costantemente supportati a distanza dalle psicologhe dell’Associazione Italiana Dislessia, si occupano della somministrazione delle prove linguistiche agli allievi delle prime classi segnalati dai  Consigli di classe, della correzione delle prove e del contatto con le famiglie per l’invio ad una eventuale valutazione presso la NPI.  Nello specifico, l’attività ha il seguente svolgimento:

  • Un incontro iniziale di formazione a cura di esperte psicologhe AID, rivolto a un gruppo di docenti delle classi prime. Durante l’incontro sono stati illustrati i materiali, le modalità di somministrazione e di correzione degli stessi.
  • Somministrazione dei test a cura dei docenti formati.
  • Somministrazione degli approfondimenti da parte delle psicologhe AID.
  • Correzione e restituzione dei dati ai consigli di classe
  • Contatti con le famiglie nei casi in cui si renda necessario inviare a diagnosi presso i Servizi.
  • Lavoro di recupero e sostegno: in itinere fino alla fine dell’anno scolastico.

 

TUTORAGGI POMERIDIANI

Quest’anno non sarà più attivo il Progetto tutor finanziato in passato dalla Provincia. Si è pensato pertanto di chiedere alla Fondazione Manodori il finanziamento di tale attività. Per i ragazzi del Professionale ci si potrà appoggiare al progetto regionale Antidispersione, mentre per i ragazzi del Tecnico si potrebbe attingere alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione. I tutor verranno scelti tra studenti dell’Istituto, ma anche tra esterni, se necessario; dopo una breve formazione affiancheranno gli alunni DSA segnalati dai C.d.c.  Ai tutor verrà riconosciuto un credito e un piccolo compenso economico.

 

 

AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI E INCONTRI CON ESPERTI

Sono previsti incontri informativi rivolti ai docenti e agli studenti tutor, con l’intento di sostenere il loro lavoro con gli studenti DSA e di migliorare le competenze del corpo docente su questa tematica, stimolando e incoraggiando l’adozione di modalità didattiche adeguate allo stile di apprendimento di questi studenti. In questo modo ci si propone anche di prevenire il più possibile gli abbandoni e la dispersione scolastica, oltre che di evitare fenomeni di disagio psicologico e sociale conseguenti all’insuccesso scolastico.

Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Già da alcuni anni l’IIS “Nobili” ha aumentato la sua sensibilità nei confronti della dislessia. Precisando che la scuola non può e non potrà mai sostituire il ruolo educativo della famiglia, l’Istituto cerca di attuare al meglio, nei confronti delle studentesse e degli studenti dislessici, le misure previste dalla legge 170/2010, per garantire loro  il successo scolastico

Allo scopo di favorire il successo scolastico degli studenti DSA, negli ultimi due anni si sono organizzati corsi interni per i docenti con l’obiettivo di aiutarli a confrontarsi e lavorare con il problema della dislessia.