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TRIENNIO SETTORE TECNICO

L’identità dell’Istituto tecnico IIS “Nobili” è connotata dalla presenza di tre aree di indirizzo che hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia le conoscenze teoriche ed applicative spendibili nei diversi contesti, sia le competenze necessarie per gestirsi autonomamente in ambiti in continua evoluzione tecnologica.

Diversi aspetti metodologici sono comuni a tutti gli indirizzi, visto che si vuole formare un tecnico con un’adeguata competenza professionale, indipendentemente dalla tipologia dell’indirizzo.

L’Istituto tecnico, nell’ambito dell’autonomia, si è dotato di un comitato tecnico-scientifico con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo.

È composto da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e da personale della scuola. Anche gli stage sono strumenti importanti per attivare un collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni.
I tre indirizzi caratterizzanti il nostro istituto sono:

  • Meccanica, Meccatronica ed Energia
  • Elettronica ed Elettrotecnica
  • Sistema Moda

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Nello spirito dei riordini della Secondaria superiore di secondo grado, il primo biennio occupa l’area di istruzione generale ed ha l’obiettivo di fornire agli studenti la preparazione di base acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico sociale.

OBIETTIVI GENERALI

Metodologici: 

  • saper comunicare efficacemente in classe;
  • saper utilizzare i libri di testo;
  • saper prendere appunti e schematizzare;
  • saper consultare atlanti, dizionari, manuali, ecc.

Comportamentali:

  • motivazione allo studio;
  • puntualità e precisione nell’esecuzione del lavoro;
  • corrette relazioni interpersonali;
  • capacità di adattarsi a situazioni nuove;
  • capacità di intervenire in modo appropriato;
  • capacità di lavorare in gruppo;
  • autovalutazione del percorso di apprendimento individuale e di quello della classe;
  • sviluppo di interessi culturali anche extrascolastici.
  • Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite.

COMPETENZE

Gli studenti al termine del biennio devono possedere le seguenti competenze:

  • comprendere e produrre testi scritti e orali;
  • comunicare correttamente messaggi;
  • utilizzare linguaggi specifici;
  • applicare principi e regole;
  • stabilire rapporti di causa-effetto;
  • contestualizzare fenomeni ed eventi.

     

FINALITÀ GENERALI ED OBIETTIVI FORMATIVI

DELL’IIS “L. NOBILI”

Le finalità generali che l’Istituto si pone sono tutte protese a creare un ambiente di apprendimento favorevole in cui gli studenti ritrovino stimoli, oltre che per una crescita culturale anche per un proprio sviluppo formativo:

  • Formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri verso sé stessi e la società, favorendo la formazione umana e critica degli studenti, affinché possano interpretare la realtà in cui si trovano a vivere.
  • Promuovere il successo formativo di ogni studente: fondamentale, per questo Istituto, è il lavoro in classe, la relazione docente-studente, l’attenzione dei docenti ai contenuti ed ai metodi di lavoro.
  • Fornire agli studenti competenze, conoscenze ed abilità che permettano loro di saper scegliere, al termine del percorso scolastico, in modo autonomo, il proseguimento degli studi all’Università o l’inserimento in attività lavorative.
  • Promuovere la cultura tecnica e scientifica, certi che il saper fare sia un dato di cultura generale e la tecnica uno dei percorsi attraverso cui la cultura si determina e si afferma.
  • Valorizzare e stimolare l’innovazione didattica per renderla sempre più finalizzata ai bisogni degli studenti e a processi operativi condivisi.
  • Promuovere la conoscenza delle lingue straniere sempre più utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
  • Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili e di quelli con disturbi di apprendimento, ritenendo che questa sia una grande opportunità educativa e formativa per tutti gli studenti dell’Istituto.
  • Favorire l’inserimento di stranieri, considerando che nella popolazione scolastica sono sempre più presenti ragazzi provenienti da altre realtà e culture che non possiedono ancora un’adeguata padronanza della lingua italiana.

SICUREZZA, STRUTTURE e PRIVACY

L’intera attività relativa alla sicurezza dell’Istituto è svolta da una commissione coordinata dal Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione prof. Giuseppe Mattina e composta dai seguenti membri: prof. Vittorio Lasagni (R.L.S.), prof. Mauro Ferrarini, prof. Fabio Zani, prof. Sergio Mariotti, prof. Nicola De Biase, prof. Alberto Sgarbi, prof. Marco Conte e  A. tecnico Massimo Marra (R.L.S.).

La commissione S.P.P. svolge le seguenti mansioni:

Sopralluoghi, individuazione e valutazione dei fattori di rischio, individuazione degli interventi preventivi e protettivi, elaborazione delle procedure di sicurezza.

L’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Nobili” si è sempre dimostrato molto solerte nel recepire e rendere attuative le disposizioni normative in merito alla sicurezza scolastica e non solo.

In riferimento al Decreto legislativo 14 marzo 2003 n° 65 relativo alla “classificazione ed imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi” è opportuno precisare che il nostro Istituto è corredato di laboratori di chimica e Microbiologia dove, giornalmente, si svolgono esercitazioni, alcune delle quali avvengono con sostanze e preparati pericolosi.

È stata pertanto predisposta una Scheda di Valutazione del Rischio da agenti chimici pericolosi che viene compilata per ogni singola esperienza; a esercitazione finita i prodotti utilizzati vengono depositati in un apposito magazzino di stoccaggio.

Il Responsabile S.P.P. , unitamente ai Rappresentanti dei Lavoratori e al Medico Competente, hanno deciso, in forma cautelativa, di sottoporre l’Assistente tecnico sig. Benedetti Adorno, preposto per i laboratori di Chimica e Microbiologia, a una visita medica periodica e ad eventuali altri accertamenti integrativi.

Visti i prodotti (e la nuova etichettatura) presenti nell’Istituto che per la maggior parte delle esperienze presentano valori di “R inalatoria inferiori a 15 e R cumulativo di 15.06” sostituite con la nuova etichettatura con le indicazioni di pericolo (H) e consigli di prudenza (P) calcolando il contatto accidentale, si può concludere che ci si trova al limite della fascia di rischio Moderato.

Per lo smaltimento dei rifiuti viene seguita la procedura indicata da IREN S. p. A. Servizi energetici e ambientali.

Il tutto è convalidato dai documenti del Piano di Emergenza e dal documento della Valutazione dei Rischi:

In riferimento a quanto sopra esposto, si ritiene che l’Istituto si possa collocare nella fascia di Rischio Moderato.

Particolare attenzione è stata riservata anche al D.M. 15 luglio 2003 n° 388 relativo alle “disposizioni del pronto soccorso”.

L’Istituto, vista la tipologia di attività svolta, il numero dei lavoratori occupati e dei fattori di Rischio presenti, si colloca nel Gruppo B.

Sempre in merito al sopra citato D.M. si è provveduto a definire un’organizzazione di pronto soccorso:

  • è stato formato il personale (A.T.A.) al primo soccorso per l’attuazione delle misure di primo intervento;
  • è stato formato il personale Docente e il personale (A.T.A.) al Corso di Rianimazione Cardio Polmonare (B.L.S.D. cat. A secondo le linee guida I.R.C.).
  • le cassette di pronto soccorso sono collocate presso ciascun luogo di lavoro (laboratori) e nei presidi dei collaboratori scolastici, comunque facilmente accessibili, individuabili con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima indicata dal D.M. 15/07/2003;

Il tutto è presente nel documento del Piano di Emergenza e nel Documento della Valutazione dei Rischi.

 

Nel rispetto del decreto ministeriale relativo alle norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica, è stato predisposto e aggiornato un piano di emergenza per gli edifici scolastici dell’Istituto situati in via Makallè 10, che prevede, nel corso dell’anno scolastico, almeno due Prove Generali di Evacuazione (autunno e primavera).

Lo scopo principale del piano di evacuazione è quello di attivare comportamenti corretti di autodifesa singoli e collettivi in caso di emergenza a scuola e nel territorio, contribuendo a creare la formazione di una coscienza civile di solidarietà nei confronti degli altri.

Il progetto coinvolge tutto il personale scolastico: insegnanti, personale ausiliario e alunni.

Per ogni singolo edificio scolastico - plesso centrale, officine, moda1, moda2, moda3, palestra1, palestra2.

Deve essere completato un impianto acustico per moda2 e moda3, per la segnalazione di allarme in caso di calamità naturali e incendi.

In ogni aula e in ogni corridoio è stata sistemata una pianta del piano con indicazione della via di fuga e dell’area di raccolta più vicina.

In ogni corridoio, inoltre, sono stati sistemati cartelli indicanti le uscite di sicurezza, le cassette del pronto soccorso, la posizione degli estintori e degli idranti.

Nel cortile sono state poste le tabelle indicative delle aree di raccolta (zona rossa, zona verde e zona blu).

Sono a norma le luci di emergenza nei plessi sopra citati, l’impianto elettrico con pulsante di sgancio del quadro elettrico principale, la chiamata di soccorso nei bagni per portatori di handicap, le scale esterne antincendio, la linea idranti per la palestra.

Il deposito per materiali infiammabili è a norma.

Le palestre sono dotate di Idranti, naspo e di estintori del tipo a polvere e CO2.

I laboratori di Chimica e Fisica e la Biblioteca sono dotati di segnalatori di fumo.

È stato tenuto un corso di informazione e formazione rivolto per tutti gli alunni delle 1^ classi del professionale e per le 1^ classi del Tecnico. Per un totale di 17 classi e 453 alunni formati, i quali sono stati informati sul comportamento da tenere in caso di calamità naturali o incendi.

Nel corrente anno scolastico verrà attivato presso il nostro Istituto un corso di Informazione, Formazione e Sicurezza per il personale Docente e ATA di nuova nomina nell'Istituto.

 

 

PROGETTO DI FORMAZIONE ALLA SICUREZZA

È importante creare, nelle nuove generazioni, la cultura della prevenzione e della sicurezza, che investa tutti i settori del vivere quotidiano.

La scuola è certamente il luogo più adatto a trasmettere questa cultura, tanto da fornire all’utente, quelle competenze che gli consentiranno di entrare a far parte del mondo del lavoro consapevole.

Finalità ed obiettivi generali

  • conoscere il piano di emergenza della scuola;
  • conoscere i centri di rischio dell’ambiente “scuola”;
  • imparare ad usare gli strumenti di lavoro secondo i principi del D. Lgs. 81/08;
  • imparare ad usare i D.P.I.;
  • conoscere le procedure da adottare in caso di emergenza;
  • conoscere le corrette modalità di approccio ai laboratori.

Destinatari

  • Alunni.
  • Docenti.
  • Personale ATA.
  • Personale esterno all’Istituzione ma presente nella scuola.

Alunni

L’attività di formazione ed informazione rivolta agli alunni, si differenzia fra gli studenti delle prime classi e quelli delle classi successive.

Studenti prime classi

  • Lay-out scolastico.
  • Regolamenti e comportamento.
  • Illustrazione piano di emergenza.
  • Organizzazione del sistema di prevenzione.
  • La sicurezza nei laboratori: rischi, danni, prevenzione.
  • Procedure di sicurezza: utilizzo di macchinari, impianti, attrezzature, sostanze.
  • Utilizzo DPI.
  • Test di valutazione dell’apprendimento.

Studenti classi successive

  • Consolidamento e aggiornamento dei contenuti appresi negli anni precedenti.
  • Approfondimento delle modalità individuali che garantiscono la sicurezza collettiva.
  • Test di valutazione dell’apprendimento.

Docenti

I docenti frequenteranno i corsi di formazione previsti dalla normativa vigente ed organizzati dal Responsabile S.P.P. della scuola e dall’ U.S.P. provinciale. L’attività di informazione rivolta al personale docente è relativa a:

  • Lay-out scolastico.
  • Variazioni e modifiche del piano di emergenza.

ATA

Il personale ATA frequenterà corsi di formazione previsti dalla normativa vigente, organizzati dal Responsabile S.P.P. della scuola e dall’ U.S.P. provinciale. L’attività di informazione rivolta al personale ATA è relativa a:

  • Lay-out scolastico.
  • Variazioni e modifiche del piano di emergenza.
  • Personale con incarichi di prevenzione nelle squadre antincendio e primo soccorso.

Personale docente e ATA di prima nomina in codesto istituto, personale esterno alla scuola.

Attività di informazione per il personale docente e ATA:

  • Lay-out scolastico.
  • Regolamenti e comportamento.
  • Illustrazione piano di emergenza.
  • Organizzazione del sistema di prevenzione.