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EDUCAZIONE ALLA SALUTE

IN DIFFERENZA  

 

Responsabile di progetto

Prof.ssa Iotti Annalisa

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Realizzazione di un ciclo di incontri laboratoriali dedicati al tema della violenza sulle donne e alla differenza di genere. Gli incontri saranno condotti da esperti dell'Associazione Nondasola onlus che lavorano da tempo nel campo della prevenzione della violenza contro le donne attraverso la sensibilizzazione degli adolescenti. Lo scopo degli incontri sarà quello di sollecitare negli studenti l'acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e dell'altro nell'ambito della relazione di genere. Il percorso laboratoriale, che si svolgerà in ciascuna classe, si concluderà con un incontro assembleare durante il quale gli studenti potranno confrontarsi sui temi emersi durante i laboratori. L'incontro assembleare sarà proposto solo a due classi delle cinque coinvolte nel progetto per ragioni di organizzazione degli spazi. Le classi verranno individuate in accordo con i docenti e gli esperti dell'Associazione, preferibilmente una classe del Tecnico (prevalentemente maschile) e una del Professionale (prevalentemente femminile) .

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

Il fine è prevenire comportamenti che portino a fare o subire violenza di genere, attraverso l'analisi degli aspetti che caratterizzano i modelli culturali propri della differenza di genere, con particolare attenzione ai ruoli, alle aspettative e alle immagini che compongono la realtà attuale e multiculturale.

Soggetti coinvolti

Le tre classi seconde del professionale moda (2A MD, 2B MD, 2C MD) e due classi seconde del tecnico (2H e 2 E).

OBIETTIVI

Promuovere una maggiore consapevolezza delle emozioni e dei sentimenti implicati nella relazione di genere, per sollecitare una revisione delle convinzioni e degli stereotipi sui ruoli maschile e femminile attraverso un dibattito approfondito tra gli studenti. In classe verrà dato spazio anche ai recenti fatti di cronaca e al decreto legge sulla "prevenzione e contrasto alla violenza di genere" approvato ad agosto dell'anno scorso.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

3 incontri laboratoriali per ciascuna classe, di due ore ciascuno a cadenza settimanale.

Un incontro assembleare conclusivo.

Durata e collocazione temporale

Secondo periodo scolastico (indicativamente da febbraio ad aprile)

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Elaborato argomentativo proposto alla classe sulle tematiche dibattute.

Questionario di gradimento proposto dall'Associazione Nondasola onlus

Relazione finale

Classe 2aC Professionale Manutenzione Tecnica

OBIETTIVI

Promuovere un dibattito approfondito che consenta agli studenti una maggiore consapevolezza dlle emozioni e dei sentimenti implicati nella relazione di genere, per sollecitare una revisione delle proprie convinzioni e stereotipi sui ruoli maschile e femminile, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca e del decreto legge sulla "prevenzione e contrasto alla violenza di genere" approvato ad agosto di quest'anno.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

3 incontri laboratoriali di due ore a cadenza settimanale per ciascuna classe Un incontro assembleare conclusivo.

Durata e collocazione temporale

Secondo periodo scolastico (indicativamente da gennaio ad aprile)

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI

Elaborato argomentativo proposto alla classe sulle tematiche dibattute.

Questionario di gradimento proposto dall'Associazione Nondasola onlus. Relazione finale

 

 

 

NO DRUGS ON THE ROAD

 

Responsabile di progetto

Prof. Fabrizio Boni

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Sulla base delle grandi esperienze maturate nello scorso anno, il progetto NO DRUGS ON THE ROAD viene riproposto anche quest'anno con il duplice obiettivo, oltre al coinvolgimento di tutto l'Istituto (che sta rispondendo molto positivamente), di abbassare ulteriormente l'età dei soggetti a cui proporre il percorso di prevenzione delle tossicodipendenze. Per migliorare la partecipazione, l'impegno e la motivazione dei singoli, l'adesione alle attività del progetto in orario extrascolastico è puramente facoltativa, mentre tutte le iniziative previste (incontri, visite, ...) in orario scolastico saranno obbligatorie. L'idea di base è sempre la stessa: fare in modo che i ragazzi possano informarsi, riflettere ed eventualmente, nel loro piccolo, poter fare qualcosa per combattere questa piaga sociale, senza falsi pudori e senza nascondere la testa sotto la sabbia. Il progetto cercherà, nel limite delle risorse disponibili, di sfruttare la collaborazione della comunità di San Patrignano e del loro progetto "WEFREE". Quest'anno, in modo simile a quanto avvenuto due nani fa, si tenterà inoltre la realizzazione di un cortometraggio scritto ed interpretato dagli studenti, con il preciso scopo di lasciare la propria testimonianza agli altri. Per ottenere maggiore partecipazione all'attività si è pensato di coinvolgere tutti i PEER del progetto "FREE STUDENT BOX" quali migliori latori di un messaggio positivo e per un coinvolgimento trasversale di rappresentanti di tutta la scuola.

Reggio Emilia

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

Informare. Sulla base dei sei anni come responsabile di alcuni progetti di prevenzione dell'Istituto, ho scoperto che i ragazzi hanno un grande bisogno primario: hanno bisogno, ognuno a modo proprio, di essere guidati e informati correttamente sui problemi che li vedono protagonisti senza strumentalizzazioni, senza pregiudizi, senza paura. È questa l'esigenza primaria che guida l'idea di questo progetto. Allo stesso tempo si vuole testare la capacità dei ragazzi (o di un gruppo di essi) di organizzare la produzione di qualcosa di personale legato alla problematica (che è anche parte del titolo del mio corso).

Soggetti coinvolti

Quest'anno si è deciso di concentrare l'attenzione su tutte le clasi seconde, con la possibilità di coinvolgere alcune classi prime selezionate agli incontri di testimonianza che si cercheranno di organizzare presso il nostro istituto.Le classi 4e e 5e del settore professionale, 4a C, 4a G, 4a E del settore tecnico, ma l'adesione è aperta a tutti coloro che vogliano partecipare all'iniziativa, vista l'importanza dei temi trattati.

OBIETTIVI

Obiettivi diretti: Informare, Far riflettere e parlare insieme di un tema scottante.

Obiettivi indiretti: Fare lavorare insieme i ragazzi per la realizzazione di un progetto comune che porti alla diffusione del loro pensiero in merito alle tossicodipendenze e al coinvolgimento di altri istituti nella battaglia quotidiana contro l'annichilimento dovuto a queste sostanze, grazie anche alla collaborazione venutasi a crear con la comunità di Sana Patrignano.realizzazione di un piccolo cortometraggio pensato, organizzato e costruito dagli studenti (ovviamente con la collaborazione dei docenti e di qualche esperto esterno. Per questa attività

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Organizzare una serie di incontri/testimonianza con ragazzi che possano raccontare storie di vita vissuta agli studenti in quanto esperti diretti. È dalla voce diretta di queste persone che i ragazzi devono conoscere la realtà di problema. È sempre questo il motivo che ci spinge a cercare di organizzare, per il periodo febbraio/marzo, una visita presso la comunità di San Patrignano, in modo che i nostri ragazzi possano ascoltare anche la voce sicuramente più importante: quella degli altri ragazzi che vivono e lottano quotidianamente che questo enorme problema.

Durata e collocazione temporale

Il progetto, a varie fasi, si articolerà su tutto l'arco dell'anno scolastico.

VALUTAZIONE E MONITORAGGIO DEI RISULTATI

Non è prevista alcuna attività di verifica da parte del docente, ma solamente un rispetto dei tempi di consegna per coloro che si metteranno in gioco nella produzione degli incontri e del materiale programmato.

 

AMBIENTE E SALUTE

 

DIFFERENZIAMO ANCHE A SCUOLA PER UN AMBIENTE UN PO' PiÚ ECOCOMPATIBILE

 

Responsabile di progetto

Prof.ssa rosa Angela Interini

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Invitare gli studenti a differenziare i rifiuti che producono, come sono stati abituati a fare negli ordini di scuola precedenti.

Bisogno che motiv a l' attiv azione del proget to

Favorire la raccolta differenziata per aiutare l'ambiente

Soggetti coinvolti

Tutti gli studenti di tutte le classi dell'Istituto.

OBIETTIVI

Riflettere sulla necessità di differenziare i rifiuti per preservare l'ambiente in cui viviamo

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Brochures da appendere in ogni aula, scatole (fornite da Iren) per differenziare in aula, breve presentazione di come agire, video tutorial di spiegazione sul sito della scuola.

Durata e collocazione temporale

Tre settimane per la parte informativa nelle varie classi e un'azione costante nel tempo da parte di tutti i membri della scuola.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Controllo dei cestini nelle singole aule dopo l'orario scolastico con premio/punizione per la classe

 

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA ALLUMINIO

 

Responsabile di progetto

Prof. Sandro Moscone

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Si propone:

o La ricerca di un possibile acquirente per le lattine consumate a scuola

o L'organizzazione della raccolta differenziata e del trasporto

o Contabilizzazione dell'attività

o Lo sviluppo di sistema di raccolta differenziata strutturato dalla scuola

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

L'alluminio delle centinaia di lattine consumate ogni giorno a scuola ha un potenziale mercato. Lo scopo del progetto è quello di valutare se esistono le condizioni per la commercializzazione delle lattine per trasformarle da rifiuto a risorsa. Ad un positivo riscontro , seguirebbe l'organizzazione della raccolta differenziata. Tale attività presenta diversi aspetti positivi:

o La sensibilizzazione degli studenti nei confronti della raccolta differenziata

o La riduzione dei rifiuti prodotti a scuola

o Il ricavo derivante dalla vendita dell'alluminio da usare come risorsa per nuovi progetti

Soggetti coinvolti

Prof. S. Moscone.

OBIETTIVI

Sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, organizzazione della raccolta differenziata all'interno ella scuola.

Durata e collocazione temporale

L'intero anno scolastico e i successivi.

 

 

 

CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO

 

Responsabile di progetto

Prof. G. Mattina

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Quadro normativo in materia di igiene e sicurezza, con riferimento al D. Lgs. 81/08: Obblighi e responsabilità del datore di lavoro e dei lavoratori - Organizzazione del sistema prevenzionistico aziendale – Concetti generali di rischio, danno, e prevenzione negli ambienti di lavoro – Misure di prevenzione collettiva. – Misure di protezione individuale - Segnaletica di sicurezza.

Bisogno che motiva l'attivazione del progetto

Fornire agli alunni informazione e formazione sui diritti e dovrei dle lavoratori in materia di sicurezza e salute sul posto di lavoro; fornire le competenze di base per operare in sicurezza in azienda.

Soggetti coinvolti

Il corso sarà tenuto per tutti gli alunni delle classi terze del settore Tecnico e Professionale e per le classi quarte del settore Tecnico che nell'anno scolastico 2013/2014 non hanno fatto il corso. Docenti: proff. ri De Biase, Lasagni, Mattina, Mariotti, Conte, Zani.

OBIETTIVI

Conoscere i concetti generali della prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro, obblighi legislativi, rischi specifici della mansione, della lavorazione e delle procedure di lavoro. Conoscere le procedure da adottare in caso di emergenza. Imparare ad usare correttamente i D.P. I.

Alla fine del corso agli alunni che avranno frequentato verrà rilasciata una "Dichiarazione di competenze" ai fini di un riconoscimento di crediti formativi.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA

Lezioni frontali

Durata e collocazione temporale

L'intervento sarà della durata di quattro ore per classe. Si terrà nei mesi di febbraio- marzo-aprile e nelle ore pomeridiane con calendario definito in base alle esigenze degli studenti.

Valutazione monitoraggio dei risultati

Questionario di valutazione dell'apprendimento (Azienda USL).