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LA CULTURA E IL TERRITORIO

 

 RIVELAZIONE E MONITORAGGIO DI MUONI COSMICI: 10° FASE (ACQUISIZIONE DATI RELATIVI AL CONTROLLO DELLE CAMERE

Responsabile di progetto

Prof.sse Claudia Bonetti, Poli Patrizia Prof. Prati Amos

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Intendiamo proseguire l'attività attuata gli anni scorsi, con il monitoraggio costante del flusso di muoni in arrivo e della loro direzione di provenienza. Cercheremo anche di impadronirci sempre meglio delle procedure necessarie e delle conoscenze relative alle caratteristiche e al funzionamento delle varie parti della apparecchiatura e del software di elaborazione dati che vanno a costituire il peculiare telescopio a ciò dedicato. Analizzando i dati raccolti ed attivando la centralina meteorologica in nostro possesso cercheremo anche di studiare la loro eventuale correlazione con fenomeni meteorologici locali.

Rimarremo in costante contatto con il dipartimento di Fisica dell'università di Bologna che ci fornirà tutta l'assistenza necessaria e ci suggerirà anche come orientare e meglio precisare la ricerca in corso. Quando dovesse presentarsi qualche risultato speciale, non mancheremo di organizzare un incontro-convegno per la sua diffusione a livello provinciale

Bisogno che motiva l' attivazione del progetto

Alle giovani generazioni deve essere sottolineato il valore dello studio delle discipline tecnico-scientifiche che sono alla base dello sviluppo della nostra civiltà e che sono destinate ad avere in futuro un ruolo sempre più esteso. Occorre pertanto motivare i giovani all'interesse per la ricerca scientifica, vero motore del nostro progresso.

Soggetti coinvolti

·· classi del triennio scientifico-tecnologico;

·· classi del triennio elettronico;

·· altri studenti dell'I.T.I. interessati;

·· docenti di matematica, fisica, elettronica, informatica, scienze;

·· esperti del CERN e dell'università di Bologna.

OBIETTIVI

Esistono tre ordini di obiettivi:

· Motivare i giovani verso il sapere scientifico e la prosecuzione degli studi in ambito scientifico.

· Mostrare la felice interconnessione tra la scienza e la tecnologia, di cui il nostro Istituto si fa portatore.

· Contribuire alla distribuzione in tutta Italia di rivelatori di raggi cosmici, allo scopo di studiare la loro origine e i loro effetti a breve e a lungo termine sul clima terrestre e sulla evoluzione delle specie viventi.

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

L'operazione di monitoraggio è stata interrotta nel periodo estivo solo per motivi tecnici , ma era già previsto un calendario per il controllo delle apparecchiature che coinvolgeva anche alcuni studenti. L'attività è stata ripresa all'inizio dell'anno scolastico, per cui continuiamo

·· nella costante verifica di buon funzionamento del telescopio, tenendo sotto controllo i valori di tensioni e di correnti dell'elettronica di supporto e i valori di pressione dei gas impiegati

·· nell'uso del software dedicato per la registrazione dei dati raccolti;

·· nell'analisi dei dati medesimi e la ricerca delle deduzioni possibili.

·· nella archiviazione dei dati raccolti e nella loro rielaborazione sintetica

·· nella raccolta dei dati meteorologici

Durante l'anno si cercherà di confrontare i dati raccolti col telescopio con i dati meteorologici. Potrebbero rendersi necessari alcuni incontri pomeridiani di formazione su tale attività.

Alcuni allievi si sono già resi disponibili ad attuare la rielaborazione ed archiviazione dei dati;

con incontri pomeridiani cercheremo di insegnare ad altri le tecniche di rielaborazione ed archiviazione dei dati

Cercheremo di coinvolgere gli allievi del triennio elettronico in vista dell'esaurimento del triennio tecnologico che fino ad ora si era dimostrato il più attivo ed interessato nella attività.

In particolare il prof Parisoli Domenico, con alcuni allievi del triennio elettronico svilupperà un sistema automatico di acquisizione dei dati di controllo delle camere del telescopio in accordo dott. Garbini.

Naturalmente, a svolgere quest'opera saranno chiamati i docenti (prevalentemente di Fisica e Elettronica, ma anche di matematica, informatica e scienze) che vorranno far parte della commissione apposita e gli studenti interessati al progetto

Saranno gli studenti ad assumersi a turno, sotto la sorveglianza di un docente, il compito di effettuare le frequenti misurazioni di controllo della delicata apparecchiatura, che non dovrà mai essere abbandonata, per essere certi che operi costantemente nel modo migliore. Di tali misurazioni di controllo si darà minuziosamente conto in un apposito "Log Book", che verrà aggiornato costantemente e che dall'anno scorso viene compilato da alcuni allievi.

Le registrazioni dei possibili eventi (arrivo di particelle) saranno acquisite direttamente, data la prontezza richiesta, da un computer, a ciò appositamente dedicato, costantemente connesso al telescopio; su tale computer, oppure su un secondo computer "di servizio" già in nostro possesso, verranno di volta in volta trasferiti gli algoritmi necessari per la elaborazione delle frequenze degli eventi medesimi, della loro validazione, della ricerca della provenienza dei muoni e di quant'altro divenga possibile scoprire.

Il tipo di elaborazione da effettuare verrà concordato con l'Università di Bologna e si arricchirà progressivamente, man mano che l'aumento dei dati raccolti avrà suggerito in che direzione orientare lo studio dei raggi cosmici e dei muoni da essi prodotti.

Mentre proseguirà la raccolta dei dati sperimentali, in stretto raccordo con l'Università di Bologna, a Reggio Emilia ci si muoverà lungo due direttrici:

·· la diffusione della conoscenza di tale sperimentazione, cercando di dialogare con chi riveli un certo interesse in proposito eventualmente anche con insegnanti delle scuole vicine

·· la formazione puntuale ed approfondita delle persone che accettano di avere una parte significativa nella conduzione dell'esperimento, per poterlo utilmente proseguire negli anni futuri (si tratta di un progetto a lungo termine).

Si prospetterà l'opportunità di far partecipare qualche docente e un gruppetto di studenti a iniziative di carattere regionale (a Bologna) e nazionale su argomenti correlati con quello dei raggi cosmici (particelle presenti nei raggi cosmici, strumenti rivelatori di particelle, tecniche di analisi dei dati ...).

Offriremo la nostra presenza e la testimonianza della nostra esperienza a un eventuale incontro di carattere nazionale che potrebbe essere organizzati dal Centro Fermi di Roma, a somiglianza di quelli che si sono tenuti a Erice ed a Roma in precedenza.

Durata e collocazione temporale:

Questa decima fase occuperebbe l'intero anno scolastico 2014-2015, non prevedendo di interrompere l'attività nel periodo delle vacanze estive se non per motivi tecnici

Già da quattro anni scolastici abbiamo garantito il funzionamento dell'apparecchiatura coinvolgendo insegnanti ed allievi in turni di controllo per tutta l'estate.

Purtroppo quest'anno e l'anno scorso si è reso necessario spegnere in luglio perché si presentavano problemi di funzionamento ( forse dovuti al caldo?).

Anche quest'anno prevediamo di continuare l'attività durante il periodo estivo.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Il software di cui disponiamo consente già di effettuare un primo studio e una prima presentazione dei risultati, da confrontare con quelli degli altri centri operativi sparsi in tutta Italia. Pertanto, periodicamente ci sarà modo di scambiarsi informazioni, riflessioni, ipotesi e commenti, in costante collegamento con gli Enti promotori, così da arricchire reciprocamente il bagaglio delle conoscenze e da rinforzare l'interesse allo studio e all'approfondimento. Tale articolata attività – se riuscirà ad essere attivata - costituirà il miglior strumento di valutazione dell'efficacia formativa dell'esperimento posto in essere.

 

 

SITO WEB D'ISTITUTO

 

Responsabile di progetto

Prof. Gianni Bertozzi

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

o Amministrazione Sito Web Istituto

o Generazione credenziali accesso personale docente e Ata

o Inserimento/aggiornamento progetti, fotogallery, etc.

o Creazione/revisione articoli menu

Bisogno che motiva l' attivazione del progetto

Permettere una migliore comunicazione e visibilità tra scuola / Docenti / ATA / Famiglie / Studenti / Esterni

Soggetti coinvolti

Applicati delle diverse segreterie

DSGA, dott. Baricchi Cristina

Docente: prof. Bertozzi Gianni

Ditta esterna: Scuola Ondine Service

OBIETTIVI

o Dare visibilità all'Istituto

o Permettere una comunicazione e interazione maggiormente efficace e in tempo reale tra i vari soggetti: Docenti, ATA, studenti, famiglie, ecc.

Durata e collocazione temporale:

Da settembre 2014 ad agosto 2015.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Non sono previsti

 

 

REALIZZARE VIDEOTUTORIAL

 

Responsabile di progetto

Prof.ssa Rosa Angela Interrigi

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Fornire ai colleghi docenti una strumentazione nuova come i video tutorial per completare la propria attività didattica a supporto degli studenti assenti o che non sempre riescono a prendere appunti in modo adeguato

Bisogno che motiv a l' attiv azione del progetto

Rendere l'azione didattica dei docenti quanto più completa possibile

Soggetti coinvolti

Tutti i docenti che vogliano fornire video tutorial ai propri studenti

OBIETTIVI

Saper creare un video tutorial

DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA:

Lezione frontale con utilizzo del proiettore

Durata e collocazione temporale:

Due incontri pomeridiani di due ore dalle 14.00 alle 16.00

Valutazione e monitoraggio dei risultati

Realizzazione di video tutorial personali

 

 

 

NOBILI IN FAD

 

Responsabile di progetto

Proff. ri Carmine Ricci e Donato Vairo.

DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROGETTO

Realizzazione di una piattaforma FAD- Elearning, al fine di sperimentare la nuova modalità di insegnamento per il corso serale propettandone una diffusione anche al corso diurno.

Bisogno che motiva l' attivazione del progetto

Il nuovo percorso serale apre a nuove modalità d'insegnamento, infatti si prevede il 20% del monte ore da sviluppare in modalità FAD. Tale strumento potrebbe costituire un'ottima risorsa nella costruzione dei percorsi personalizzati degli adulti. L'ambiente informatico costituirebbe in termini di innovazione didattica un'opportunità anche per i corsi del diurno.

Soggetti coinvolti

Tutto l'Istituto, in particolare l'indirizzo serale.

OBIETTIVI

Fornire un supporto tecnologico all'Istituto e allinearsi con le normative che regolano il percorso serale.

Valutazione e monitoraggio dei risultati

La realizzazione della piattaforma stessa.