Stampa

PROGETTO DI ISTITUTO PER I DSA

Il nostro Istituto è capofila di una rete di scuole ad indirizzo professionale (IPSSCT FILIPPO RE, IPSIA GALVANI, IPA MOTTI) che ha come scopo l’identificazione precoce di soggetti DSA, come richiesto dalla Legge 170/2010, che nell’articolo 3, comma 3, sancisce che: “[…] è compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, ATTIVARE […] interventi  tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, […].”

Il progetto coinvolge alcuni insegnanti per  ogni scuola i quali, opportunamente formati e costantemente supportati a distanza dalle psicologhe dell’Associazione Italiana Dislessia, si occupano della somministrazione delle prove linguistiche agli allievi delle prime classi segnalati dai  Consigli di classe, della correzione delle prove e del contatto con le famiglie per l’invio ad una eventuale valutazione presso la NPI.  Nello specifico, l’attività ha il seguente svolgimento:

 

TUTORAGGI POMERIDIANI

Quest’anno non sarà più attivo il Progetto tutor finanziato in passato dalla Provincia. Si è pensato pertanto di chiedere alla Fondazione Manodori il finanziamento di tale attività. Per i ragazzi del Professionale ci si potrà appoggiare al progetto regionale Antidispersione, mentre per i ragazzi del Tecnico si potrebbe attingere alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione. I tutor verranno scelti tra studenti dell’Istituto, ma anche tra esterni, se necessario; dopo una breve formazione affiancheranno gli alunni DSA segnalati dai C.d.c.  Ai tutor verrà riconosciuto un credito e un piccolo compenso economico.

 

 

AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI E INCONTRI CON ESPERTI

Sono previsti incontri informativi rivolti ai docenti e agli studenti tutor, con l’intento di sostenere il loro lavoro con gli studenti DSA e di migliorare le competenze del corpo docente su questa tematica, stimolando e incoraggiando l’adozione di modalità didattiche adeguate allo stile di apprendimento di questi studenti. In questo modo ci si propone anche di prevenire il più possibile gli abbandoni e la dispersione scolastica, oltre che di evitare fenomeni di disagio psicologico e sociale conseguenti all’insuccesso scolastico.